Parte da un’idea di Sebastiano Poma che, grazie al fondamentale aiuto di alcuni amici e amiche del baseball e softball parmigiano (e parmense), ha come scopo quello di portare i ragazzi e le ragazze sul campo con la mente e lo spirito, nel momento in cui il nostro corpo viene limitato a stare in casa.
Leggi tutto “DUE BATTUTE CON…”La costituzione italiana Articolo 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Gli anziani sono i nuovi ebrei
da: Il Fatto Quotidiano, 18 aprile 2020. di Massimo Fini.
Per la cosiddetta ‘fase due’ si profila una discriminazione a danno degli anziani (anche se i sostenitori di tale discriminazione sostengono che sia a favore). Jean- François Delfraissy, consulente scientifico del presidente francese Macron, lo ha detto a chiare lettere: “Il Paese va riaperto, ma anche nelle prossime settimane, forse nei prossimi mesi, ci saranno 18 milioni di persone che dovranno rimanere confinate”. Questi 18 milioni sono gli individui che, sono parole dell’esperto, “hanno superato i 65 o i 70 anni”. Sulla stessa linea, anche se un po’ più sfumata, è la dichiarazione della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: “Gli anziani dovranno restare isolati, per motivi di protezione, almeno fino alla fine dell’anno”. Questa idea circola anche in Italia. Insomma costoro vorrebbero rapinare agli anziani anche un paio di estati della loro vita, estati che potrebbero essere le ultime non perché moriranno di Coronavirus ma perché potrebbero essere colpiti da quei mille accidenti che sono propri della vecchiaia.
Dai “domiciliari” ai “cautelari”
di Giuliano Masola. Teoricamente manca una cinquantina di giorni alla ripresa dell’attività, con tutti i se e i ma del caso. Nel frattempo restiamo in una sorta di sospensione, in uno strano limbo in cui il disorientamento e la chiusura in se stessi rischia di avere il sopravvento. Restiamo a casa e teniamo le distanze, col volto coperto e quant’altro, talvolta anche in ambito domestico. È indubbio che ciò porti a riflettere sul mondo diverso in cui ci ritroveremo volenti o nolenti. In particolare, ritengo che, oltre a una crisi economica generale di non breve periodo, si possono prevedere altre situazioni ben più gravide di rischi: il distanziamento sociale e una minore libertà.
Leggi tutto “Dai “domiciliari” ai “cautelari””A lezione dal principe
di Giuliano Masola. C’è un libro che fin dal suo esordio il 6 aprile 1943 a New York, ha colpito nel segno, ha fatto strike in tutto il mondo: “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry. Oltre a ciò, ha portato fortuna agli Yankees che quell’anno vinsero le World Series battendo i Cardinals. Tantissimi hanno letto il libro e magari lo hanno ancora in casa. “Il piccolo principe” è considerato un libro per bambini, ma in realtà si rivolge agli adulti, come “I viaggi di Gulliver”, per esempio.
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