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Il calendario della serie A1 baseball per la stagione 2018.

La Commissione Organizzazione Gare ha reso noto il calendario della serie A1 baseball per la stagione 2018.

La regular season del massimo campionato di baseball, impostata su un girone all’italiana di andata e ritorno per un totale di 14 giornate e 28 partite, avrà inizio nel weekend del 20-21 aprile e vedrà i Campioni d’Italia del Rimini esordire di fronte al pubblico amico contro il Nettuno Baseball City, mentre i vice campioni del San Marino faranno visita al Padule e la matricola Nuova Città di Nettuno ospiterà il Parma, con la Fortitudo Bologna che sarà di scena a Padova per la chiusura del primo appuntamento stagionale.

Previste 3 settimane di sosta: la prima in corrispondenza della European Cup (5-10 giugno a Rotterdam), dove saranno impegnate Bologna, Rimini e San Marino, la seconda nelle settimane centrali di luglio per permettere alla Nazionale di Gibo Gerali di partecipare alla Haarlem Week (14-22 luglio). Leggi tutto “Il calendario della serie A1 baseball per la stagione 2018.”

Un giubbetto che fa pensare…

di Giuliano Masola. Come canta Guccini, “i vecchi non sanno distinguere il vero dai sogni”; non ci si pensa, ma ciò pone domande. Col trascorrere del tempo, si fa maggiormente fatica a stabilire una esatta cronologia degli avvenimenti, ricordare i nomi e i volti delle tante persone con le quale ci si è rapportati. Ogni tanto, si cerca di rifare ordine, trovare un po’ di spazio fra cantina e garage (un amico di vecchia data ne ha affittato uno apposta…), anche per ospitare cose d’altri; se si tratta di cimeli, come si fa a dire di no? Personalmente, sono per il “disordine controllato”: le operazioni di risistemazione mi preoccupano, perché si finisce sempre per dovere eliminare qualcosa. È un momento in cui ti imbatti in tanti oggetti pressoché dimenticati: divise a righe bianche e rosse da arbitro uno scudo, che si usava al posto della pettorina, guanti di ogni specie ed epoca, libri, video, mazze, maglie, cappellini… Fra le tante cose arrivate a casa nei giorni scorsi, mi è capitata una borsa, fortunatamente di non grandi dimensioni. Subito, non volevo aprirla, ma poi la curiosità ha avuto il sopravvento. Così comincio a estrarre maglie, pantaloni e un giubbotto con una bella scritta “Italia”: una divisa della nazionale insomma, anche se mancava la casacca. Stavo pensando a cosa farne, poiché a prima vista sembrava qualcosa di normale, e poi che la taglia era il doppio della mia; per quanto sembrasse ancora nuova, non avrei potuto indossarla. Leggi tutto “Un giubbetto che fa pensare…”

Fibs, programma convention delle tre Strutture Tecniche Centrali

La FIBS ha deciso quest’anno di unificare in un unico, grande evento le storiche convention delle tre Strutture Tecniche Centrali: Arbitri, Classificatori e Tecnici. Nello stesso posto, quindi, al PalaRiccione, si ritroverà dal 26 al 28 gennaio il mondo del baseball e del softball italiano, nella prima Convention3, convention al cubo. Formazione, ma anche presentazioni commerciali, aggiornamenti medici e soprattutto possibilità d’incontro, in particolare con i prestigiosi ospiti internazionali e italiani che parteciperanno: da Bobby Valentine a Susie Parra, da Bob Stanton a Takeshi Hirabayashi, a Craig Montvidas, allo staff azzurro Under 12 campione d’Europa. Leggi tutto “Fibs, programma convention delle tre Strutture Tecniche Centrali”

Una cannonata che ha scosso il mondo

Di Giuliano Masola. La cosa che mi sorprende sempre di più è il nostro grande debito nei confronti del Baseball. Nel mio “zappettare” col telecomando, ogni tanto mi imbatto in filmati collegati alle più diverse trasmissioni. Nel caso specifico “Tre città, un secolo” del 18 gennaio; la città investigata è New York, col suo cuore pulsante: “Broccolino”, la vera capitale degli emigrati italiani negli USA. Pur non ricordando la data esatta, tanti hanno presente “The Shot Heard ‘Round the World”, la “cannonata” che ha colpito le orecchie di tutto il mondo. Il 3 ottobre 1951, in una partita decisiva per lo scontro successivo con gli Yankees alle World Series, i New York Giants, nella seconda parte del nono inning erano in svantaggio per 4 a 1 nei confronti dei Brooklyn Dodgers. Con le basi piene, Bobby Thompson spedì oltre la recinzione la palla lanciata da Ralph Branca, dando l’insperata vittoria alla propria squadra. Era l’epilogo di quella che scrittori come John Steinbeck hanno definito “la più grande partita di tutti i tempi”; una gara in cui il duello finale era avvenuto fra coloro che avevano lasciato l’Europa alla ricerca di lavoro, di nuove opportunità. Il padre di Ralph Branca, emigrato dall’Italia nel 1901, faceva il conducente di tram; Bobby Thompson era nato a Glasgow, in Scozia, nel 1923 e veniva chiamato “The Staten Island Scot”, cioè lo scozzese che veniva dall’isola di fronte a New York dove chi cercava di entrare negli Stati Uniti era sottoposto a una ferrea quarantena, prima di essere accettato (mi permetto di suggerire a chi va nella “Grande Mela” di farci una visita fra una partita e l’altra). Una “guerra fra poveri” si potrebbe dire esagerando un po’. Leggi tutto “Una cannonata che ha scosso il mondo”

Scarpette di S. Ilario

di Giuliano Masola. È la festa del Santo Patrono di Parma, un festa che sconfina, superando l’Enza. Anticamente era detto un “Santo da neve”, ma pare che ciò non lo sia più. È la festa in cui diverse personalità ricevono l’omonimo Premio in pompa magna: un riconoscimento senz’altro ambito e significativo. Eppure, anche se il meteo non avvalora la situazione, oggi è nevicato al Quadrifoglio. Strano fenomeno, poiché sui campi da baseball, e aree annesse, dovrebbe sempre splendere il sole. Sì, è nevicato, poiché gli Arbitri, oltre ai Tecnici e alla Presidenza dell’ex Comitato Provinciale, sono stati sfrattati dalla palazzina. Questo situazione è il risultato di un lento, per così dire, lavoro di logoramento: da ampi spazi, ad ambienti sempre più ridotti, fino alla amara conclusione. Al pian terreno già da un paio di anni almeno, l’ex sala riunioni è diventata sede di due aule per insegnare l’italiano a chi è giunto nel nostra città da terre lontane, mentre i locali che si stanno liberando dovrebbero fungere da foresteria per giocatori di baseball. Si tratta di una specie di finale scontato, che però la dice lunga sul rapporto che esiste fra società e organismi federali locali, senza i quali peraltro sarebbe difficile disputare la maggior parte delle partite. In questi giorni vengono alla ribalta episodi che mostrano quanto la nostra società sia maleducata, superba e cruenta, e quanto educazione e rispetto sono, se va bene, un “roba da libro Cuore”. Nel concetto che “la responsabilità è sempre degli altri”, soprattutto “di chi c’era prima”, tutto è risolto. Peccato che la realtà sia ben diversa e, soprattutto che i problemi restino, anzi si amplifichino. Leggi tutto “Scarpette di S. Ilario”