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Novara senza arbitri italiani: forze olandesi in soccorso

Riceviamo e pubblichiamo dell’Ufficio Stampa del Novara Baseball

 

“Ecco un arbitro improvvisato ad arbitrare la categoria Cadette Softball a Novara, niente meno che il coach della selezione olandese presente per le finali Emea.
Ebbene sì, per l’ennesima volta niente arbitro per le nostre Cadette: sembra proprio che in Piemonte scarseggino gli arbitri.

Ufficio Stampa Novara Baseball Ssd

Nei prossimi giorni approfondiremo la notizia interpellando i dirigenti del Novara Baseball

Bomber

di Giuliano Masola. È il nomignolo attribuito a chi “spacca la palla”, a chi fa la differenza in battuta; uno con la mazza particolarmente pesante (una vecchia CCM, o Adironack 36, ad esempio), insomma. A un battitore del genere non si chiedono smorzate, ma “cannellate”: la palla deve andare lontano, scavalcare gli esterni, superare la recinzione. Un bomber vero è selettivo: sa quale è il suo lancio. Norberto “Bob” Roman, che faticava sulle curve, diceva che almeno un lancio dritto arriva, e allora “boom!”. Purtroppo bomber ha un altro significato, quello di bombardiere, cioè di chi sgancia bombe. Molti sono stati i giocatori di baseball americani che hanno combattuto; uno dei più noti è Ted Williams, pilota della Marina americana, che partecipò anche alla guerra di Corea. Durante la II Guerra mondiale, mia madre abitava al Convento (abbazia di S. Martino de’ Bocci, Valserena, da non confondersi con la Certosa). Le notti era segnate dal passaggio di “Pippo”, che lanciava soprattutto bengala e spezzoni. “Pippo” fungeva da ricognitore, un po’ da primo in battuta, se vogliamo; i bomber arrivavano dopo. Nel 1944 Parma subisce diversi bombardamenti: in poche settimane, se ne registrano quattro: 23 e 25 aprile, 2 e 13 maggio.  Il primo bombardamento è della RAF (Royal Air Force), mentre gli altri tre sono della Fifteeth Air Force americana. Diverse zone della città sono colpite e devastate, soprattutto nell’area che va dalla Ghiaia alla Stazione ferroviaria. Tutti hanno presenti le immagini della Pilotta, del Teatro Farnese  e del Reinach distrutti, assieme ad altri importanti edifici. Si salvarono miracolosamente la Steccata, il Duomo e il Battistero. E il Tardini. È difficile stabilire i motivi del mancato bombardamento dello stadio, che si trova poco lontano dalla Cittadella, allora sede della Scuola di Applicazione, e limitrofo ad altre aree di interesse militare. Per cercare una spiegazione possiamo avvalerci sia delle riprese aeree che delle normali carte turistiche. Leggi tutto “Bomber”

Quale futuro per il massimo campionato?

Andrea Maicon (Duck Foto Press)

 

 

Nelle ultime settimane hanno fatto molto parlare un’intervista rilasciata dal neopresidente Andrea Marcon a Maurizio Caldarelli per la Gazzetta dello Sport in merito alla riorganizzazione del massimo campionato di baseball, la netta presa di posizione in merito di Simone Pillisio, presidente del Novara baseball, e la successiva puntualizzazione di Marcon sul sito della Federbaseball.

 

Pillisio ha rivendicato il diritto delle società a trovare una soluzione condivisacon la Fibs, Marcon ha comunicato di aver messo al lavoro una “task force” federale per la stesura di una proposta da analizzare, modificare e definire collettivamente.

Simone Pillisio, presidente Novara baseball – credit Novara baseball

Questa l’ipotetica formula sulla quale società e federazione dovranno confrontarsi per costruire una strada comune. Il documento è stato studiato dalla Federbaseball e sarà presto oggetto di un’approfondita analisi delle parti in causa.

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Il sapore della sconfitta

di Giuliano Masola. Nel Baseball si dice che un battitore che effettua tre battute valide su dieci turni in carriera è da Hall of Fame. Questa affermazione, che può apparire banale, in realtà dice molte cose; per primo, la difficoltà del confronto col lanciatore e la difesa avversaria, in secondo luogo la perseveranza con cui il battitore si presenta nel box e dà il tutto per farcela. Se trasferiamo la cosa a livello politico  – ad esempio, in occasione delle elezioni per la presidenza federale – ci accorgiamo che le cose stanno diversamente. Normalmente – e ciò vale purtroppo per la politica italiana in senso generale – chi perde passa almeno tre dei quattro anni a inveire sul vincitore, anziché elaborare e dar vita a un programma per una nuova sfida. Leggi tutto “Il sapore della sconfitta”

Cecità

 

Cecità

di Giuliano Masola. Alcuni giorni fa ha fatto un notevole scalpore l’aiuto che la ventiseienne Casey Spelman ha prestato a Yusef  Dale, un tifoso non vedente dei Cubs, per fargli prendere un taxi. Per i media, la giovane, che per la prima volta era andata al Wrugkey Field con un gruppo di amici, è diventata la Buona Samaritana. Gli Stati Uniti sono un continente più che un paese, e forse anche per questo gli estremismi si evidenziano, ma riescono in qualche modo a convivere: una bandiera, una costituzione e, fino a non molti anni fa, una religione comune: il cristianesimo. Tanti fattori hanno inciso in un rapido cambiamento: una economia sempre più legata alla finanza e la paura derivante dal terrorismo che sta portando a un progressivo isolazionismo. Conosco qualche città statunitense come appassionato di baseball o poco più, per cui mi diventa impossibile dare un giudizio sulla multiforme e variegata società americana. Leggi tutto “Cecità”