Di Giuliano Masola. La cosa che mi sorprende sempre di più è il nostro grande debito nei confronti del Baseball. Nel mio “zappettare” col telecomando, ogni tanto mi imbatto in filmati collegati alle più diverse trasmissioni. Nel caso specifico “Tre città, un secolo” del 18 gennaio; la città investigata è New York, col suo cuore pulsante: “Broccolino”, la vera capitale degli emigrati italiani negli USA. Pur non ricordando la data esatta, tanti hanno presente “The Shot Heard ‘Round the World”, la “cannonata” che ha colpito le orecchie di tutto il mondo. Il 3 ottobre 1951, in una partita decisiva per lo scontro successivo con gli Yankees alle World Series, i New York Giants, nella seconda parte del nono inning erano in svantaggio per 4 a 1 nei confronti dei Brooklyn Dodgers. Con le basi piene, Bobby Thompson spedì oltre la recinzione la palla lanciata da Ralph Branca, dando l’insperata vittoria alla propria squadra. Era l’epilogo di quella che scrittori come John Steinbeck hanno definito “la più grande partita di tutti i tempi”; una gara in cui il duello finale era avvenuto fra coloro che avevano lasciato l’Europa alla ricerca di lavoro, di nuove opportunità. Il padre di Ralph Branca, emigrato dall’Italia nel 1901, faceva il conducente di tram; Bobby Thompson era nato a Glasgow, in Scozia, nel 1923 e veniva chiamato “The Staten Island Scot”, cioè lo scozzese che veniva dall’isola di fronte a New York dove chi cercava di entrare negli Stati Uniti era sottoposto a una ferrea quarantena, prima di essere accettato (mi permetto di suggerire a chi va nella “Grande Mela” di farci una visita fra una partita e l’altra). Una “guerra fra poveri” si potrebbe dire esagerando un po’. Leggi tutto “Una cannonata che ha scosso il mondo”
Scarpette di S. Ilario
di Giuliano Masola. È la festa del Santo Patrono di Parma, un festa che sconfina, superando l’Enza. Anticamente era detto un “Santo da neve”, ma pare che ciò non lo sia più. È la festa in cui diverse personalità ricevono l’omonimo Premio in pompa magna: un riconoscimento senz’altro ambito e significativo. Eppure, anche se il meteo non avvalora la situazione, oggi è nevicato al Quadrifoglio. Strano fenomeno, poiché sui campi da baseball, e aree annesse, dovrebbe sempre splendere il sole. Sì, è nevicato, poiché gli Arbitri, oltre ai Tecnici e alla Presidenza dell’ex Comitato Provinciale, sono stati sfrattati dalla palazzina. Questo situazione è il risultato di un lento, per così dire, lavoro di logoramento: da ampi spazi, ad ambienti sempre più ridotti, fino alla amara conclusione. Al pian terreno già da un paio di anni almeno, l’ex sala riunioni è diventata sede di due aule per insegnare l’italiano a chi è giunto nel nostra città da terre lontane, mentre i locali che si stanno liberando dovrebbero fungere da foresteria per giocatori di baseball. Si tratta di una specie di finale scontato, che però la dice lunga sul rapporto che esiste fra società e organismi federali locali, senza i quali peraltro sarebbe difficile disputare la maggior parte delle partite. In questi giorni vengono alla ribalta episodi che mostrano quanto la nostra società sia maleducata, superba e cruenta, e quanto educazione e rispetto sono, se va bene, un “roba da libro Cuore”. Nel concetto che “la responsabilità è sempre degli altri”, soprattutto “di chi c’era prima”, tutto è risolto. Peccato che la realtà sia ben diversa e, soprattutto che i problemi restino, anzi si amplifichino. Leggi tutto “Scarpette di S. Ilario”
13 gennaio. Servono chiarezza, trasparenza e ferrea applicazione delle regole.
Siamo ormai a metà gennaio e si continua a brancolare nel buio e nell’incertezza.
Le squadre di ogni categoria hanno iniziato da un paio di settimane la preparazione per la stagione ma ancora non sanno quando inizieranno a giocare e contro quali formazioni lo faranno.
Siamo tutti d’accordo, senza Nettuno il baseball italiano non è la stessa cosa. L’intricatissima situazione nettunese non può però tenere in scacco l’intero movimento nazionale, a partire dalla neonata serie A1 e scendendo a pioggia fino a tutte le altre categorie.
La guerra in atto tra le due società di Nettuno propone ogni giorno nuove voci di corridoio e nuove prospettive. Steno Borghese, svincoli, prestiti, cartellini, perizie calligrafiche, accordi pregressi … tutte situazioni fondamentali per due società che vogliono legittimamente far valere le proprie ragioni in una battaglia per la supremazia cittadina ma che interessano solo marginalmente il resto del movimento nazionale.
Altrettanto legittimamente le altre società desiderano conoscere date, scadenze e calendari.
E cominciano a spazientirsi.
Dalla deadline del 31 dicembre siamo passati a quella del 12 gennaio, ora qualche bene informato afferma che sarà necessario attendere il prossimo consiglio federale del 26 gennaio.
Servono certezze.
A questo punto intervenga la Federazione, l’unica che può darle. Lo faccia con immediatezza e decisione, chiarendo se siano stati rispettati – da parte di tutte le società! – nei tempi previsti i parametri stabiliti per l’iscrizione e la partecipazione ai campionati.
Si faccia garante della trasparenza e del rispetto delle regole.
Perché è meglio un campionato zoppo ma regolare dell’idea di piegarsi alla logica delle deroghe e dei ricatti.
GIOVEDI’ 11 GENNAIO LA DONAZIONE DEL NOSTRO GRUPPO UNITAMENTE AL CRAL AMPS ALL’ OSPEDALE DEI BAMBINI “PIETRO BARILLA” DI PARMA
Il Gruppo Oltretorrente baseball e softball come ormai piacevole e tradizionale consuetudine effettuerà domani, giovedì 11 gennaio alle ore 11,00, di concerto con il Cral Amps di Parma una donazione all’Ospedale dei bambini “Pietro Barilla” di Parma. Saranno presenti Andrea Paini, presidente Gruppo Oltretorrente baseball e softball, Paolo Poi, vice pr…esidente Gruppo Oltretorrente baseball e softball, Eugenio Boschi consigliere Gruppo Oltretorrente baseball e softball, Marco Galli presidente Cral Amps, Anna Ferrari, Consigliere Cral Amps, Simonetta Alinovi, Consigliere Cral Amps oltre a dirigenti del gruppo Oltretorrente e del Cral Amps e ad una rappresentanza di atleti della Ciemme Oltretorrente di Serie B baseball e atlete della Taurus Old Parma di Serie A1 Softball . Il Gruppo Oltretorrente baseball softball ha raccolto i fondi per le attrezzature mediche (2 bilance digitale neonatale “Bamby”, 2 tiralatte elettrico “Mamilat” e 1 bilancia pesapersone “Sprint”) attraverso lotterie e riffe opportunamente dedicate svolte da tesserati e genitori.
Tre gennaio. Quale A-1?
Tre gennaio, ore 15, e tutto tace.
Da tre giorni si sono chiusi i termini per il ripescaggio in serie A1 delle squadre richiedenti o aventi diritto.
Ma, a parte qualche spiffero tutt’altro che ufficiale, tutto tace.
Da Nettuno giunge qualche indiscrezione in merito alla conferma della partecipazione del Nettuno City, regolarmente iscritto nei termini del 15 dicembre, e al ripescaggio del Città di Nettuno.
Qualche bene informato parla di un interessamento da parte di Castenaso, Ronchi, Grosseto e Paternò.
Avranno tutte avanzato richiesta entro il 31 dicembre?
Tutto tace, anche se la pagina Facebook della Fibs offre segnali di vita presentando i relatori per la prossima Convention e filmati sulla stagione 2017.
Gli appassionati aspettano, ormai hanno dimostrato pazienza.
Le società aspettano, con meno pazienza.
Desiderano sapere se il campionato durerà 14 o 18 settimane per stilare i programmi di preparazione, per conoscere le date di inizio stagione, per programmare gli arrivi degli atleti comunitari e degli stranieri, per iniziare a organizzare le trasferte e le sistemazioni dei giocatori.
Lo ha confermato Maurizio Renaud, Direttore Sportivo del Parma, in un’intervista rilasciatami più di una settimana fa sulla Gazzetta di Parma.
<Siamo tutti in attesa del 31 dicembre, data limite per la definizione dei ripescaggi – ha affermato Renaud -. Ad oggi è una follia non conoscere ancora il numero dei partecipanti, in questo periodo le società dovrebbero avere già concluso la campagna acquisti e definito le strategie. Invece al momento sono iscritte solo sette squadre mentre la Federazione spera di arrivare a dieci>.
Ci auguriamo arrivi una risposta dalla Federazione entro la serata di oggi.
Sarà già comunque tardi.