di Giuliano Masola. È la festa del Santo Patrono di Parma, un festa che sconfina, superando l’Enza. Anticamente era detto un “Santo da neve”, ma pare che ciò non lo sia più. È la festa in cui diverse personalità ricevono l’omonimo Premio in pompa magna: un riconoscimento senz’altro ambito e significativo. Eppure, anche se il meteo non avvalora la situazione, oggi è nevicato al Quadrifoglio. Strano fenomeno, poiché sui campi da baseball, e aree annesse, dovrebbe sempre splendere il sole. Sì, è nevicato, poiché gli Arbitri, oltre ai Tecnici e alla Presidenza dell’ex Comitato Provinciale, sono stati sfrattati dalla palazzina. Questo situazione è il risultato di un lento, per così dire, lavoro di logoramento: da ampi spazi, ad ambienti sempre più ridotti, fino alla amara conclusione. Al pian terreno già da un paio di anni almeno, l’ex sala riunioni è diventata sede di due aule per insegnare l’italiano a chi è giunto nel nostra città da terre lontane, mentre i locali che si stanno liberando dovrebbero fungere da foresteria per giocatori di baseball. Si tratta di una specie di finale scontato, che però la dice lunga sul rapporto che esiste fra società e organismi federali locali, senza i quali peraltro sarebbe difficile disputare la maggior parte delle partite. In questi giorni vengono alla ribalta episodi che mostrano quanto la nostra società sia maleducata, superba e cruenta, e quanto educazione e rispetto sono, se va bene, un “roba da libro Cuore”. Nel concetto che “la responsabilità è sempre degli altri”, soprattutto “di chi c’era prima”, tutto è risolto. Peccato che la realtà sia ben diversa e, soprattutto che i problemi restino, anzi si amplifichino. Leggi tutto “Scarpette di S. Ilario”