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Mondiale Softball Chiba 2018: Italia batte Cina 7-0 ed entra nelle prime 8 squadre del Mondo. Non accadeva da 12 anni

Fibs. Serviva una vittoria, anche risicata, sudata, conquistata con le unghie e invece l’Italia ha fatto di più, molto di più. Ha battuto la Cina, una delle formazioni da sempre tra le migliori del mondo, e lo ha fatto battendo 10 valide, di cui un fuoricampo da due punti (di Erika Piancastelli) e chiudendo la partita per manifesta inferiorità dopo solo quattro riprese e mezza: 7-0. Una vittoria ottenuta grazie a forza di volontà encomiabile, al termine di una giornata lunga, anzi lunghissima. Si sarebbe dovuto giocare alle 10.00 (ora locale) del mattino all’Akitsu Stadium di Narashino, ma il tempo inclemente e le condizioni impraticabili del campo, hanno costretto la squadra ad attendere per 3 ore in clubhouse per poi rientrare in hotel (distante più di un’ora di viaggio). Qualche istante prima di completare il viaggio di rientro nuovo aggiornamento del programma e ricollocazione della partita nell’unico campo sintetico del torneo (Zett A. Ball Park a Ichihara City, altri 40 km di distanza dall’hotel) alle 17.30 locali. Una volta sul campo (alle 16.15) la squadra è stata costretta ad accelerare il riscaldamento perché la commissione tecnica ha deciso di anticipare arbitrariamente l’inizio del match alle 16.45. Contro tutte queste avversità le azzurre hanno sfoderato una prestazione encomiabile, lottando come delle leonesse, e ottenendo un risultato storico, che al softball mancava da 12 anni. L’ingresso tra le prime 8 del mondo che, con il sistema del double-page system che consente di lottare per le medaglie, significa essere ai quarti di finale: l’ultima volta fu al Mondiale di Pechino 2006.

 

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