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Guida alla IBL 2017: la Fortitudo Bologna vuole confermarsi sul tetto d’Italia

Lo speciale del nostro sito sulla IBL (Italian Baseball League) 2017, in partenza venerdì 14 aprile, si conclude con questo articolo dedicato alla Fortitudo Bologna, campione in carica e favorita di diritto alla vittoria del titolo.

Nonostante il detto ‘’squadra che vince non si cambia’’, l’UnipolSai ha modificato in gran parte il proprio roster. Sono arrivati infatti diversi volti nuovi al posto di alcuni veterani, grandi protagonisti degli ultimi trofei conquistati.

Sul monte di lancio, il mancato ritorno di Zielinski e la decisione di Rivero di tentare la fortuna negli USA nella franchigia dei San Francisco Giants ha spinto la Fortitudo a puntare sull’americano Owens, probabile partente di gara uno, e sul venezuelano Garcia. Con i problemi lavorativi di De Santis, invece, l’UnipolSai ha deciso di ingaggiare il veterano Robeto Corradini, che sembra possa essere utilizzato come rilievo nel primo incontro, e di tenere a roster Nicolò Clemente, in cerca di rilancio dopo essere stato rilasciato dall’organizzazione dei Boston Red Sox. Il partente della seconda partita sarà Panerati, con Pizziconi, Crepaldi e il già citato Clemente pronti ad aiutare dal bullpen.

Confermati dietro al piatto di casa base sia Osman Marval che Sabbatani, la Fortitudo ha perso altre 2 importanti pedine in campo interno: Infante è passato al Rimini e Cedeno non è stato confermato. Al loro posto, la società felsinea ha prelevato dall’Imola il promettente Robel Garcia, dominicano di passaporto italiano che si alternerà in terza con Francesco Fuzzi, e ha ingaggiato come interbase Flores, lo scorso anno al Rimini. Agretti, di ritorno dal prestito al Novara, avrà la possibilità di subentrare dalla panchina, dando riposo proprio a Flores o a Vaglio, diventato capitano in inverno. Il cuscino di prima base sarà difeso da Sambucci.

Per quanto riguarda gli esterni, invece, Nick Nosti, di ritorno a Bologna dopo l’esperienza nel 2013 e autore di 3 positive annate a Padova, avrà il compito di sostituire Liverziani, storica bandiera della squadra ritiratosi dopo il titolo vinto lo scorso anno. Al suo fianco agiranno Grimaudo, Ambrosino e Russo, con quest’ultimo desideroso di riscattare un 2016 caratterizzato da diversi infortuni.

I punti di forza

+ Daniele Frignani
Dopo aver superato lo scetticismo generale in seguito alla sua nomina di manager nella scorsa annata, culminata con la vittoria del decimo titolo della storia della Fortitudo, Daniele Frignani ritorna sulla panchina dell’UnipolSai con una maggior esperienza dopo lo scorso anno e, soprattutto, senza quella pressione di dover dimostrare qualcosa a qualcuno, situazione non sempre piacevole da sopportare.

+ Robel Garcia
Se ci fosse un fanta-baseball dedicato alla Italian Baseball League, il nome di Garcia sarebbe sicuramente tra quelli da prendere. Protagonista di una buona stagione in serie A nello scorso anno con l’Imola, il nuovo terza base dell’UnipolSai si è subito reso autore di diversi fuoricampo in pre-campionato e di alcune belle giocate difensive. Sarà una delle grandi sorprese di questa stagione.

+ La qualità della difesa
‘’Gli attacchi vendono i biglietti, le difese vincono i campionati’’ recita il celebre aforisma. Tale frase potrebbe essere adatta per descrivere la Fortitudo 2017. La squadra allenata da Frignani ha forse perso qualcosa in attacco ma, nello stesso tempo, ha creato una difesa che si preannuncia ad alto livello, almeno da quanto intravisto nelle prime uscite pre-campionato. Garcia, Flores e Vaglio assicurano solidità e qualità in campo interno, mentre sugli esterni Nosti, Ambrosino e Grimaudo garantiscono rapidità e un ottimo guanto.

I punti interrogativi

– Le partenze di Cedeno, Infante, Liverziani e Rivero
Gli addii di 4 giocatori del calibro di Cedeno, Infante, Liverziani e Rivero può comportare, inevitabilmente, nell’immediato, un contraccolpo, soprattutto a livello di rendimento in campo e leadership nello spogliatoio. Per evitare queste difficoltà, la Fortitudo si aspetta il definitivo salto di qualità soprattutto del gruppo degli italiani, chiamati a ricoprire un ruolo di attori protagonisti per la prossima stagione.

La dichiarazione
‘’Il morale è molto alto, in quanto giocare con il tricolore e la stella sono motivo di grande orgoglio. Il nostro obiettivo è quello di cercare di arrivare in fondo in tutte le competizioni, anche se dovremo vedercela con squadre che hanno ben lavorato in inverno, con acquisti mirati e interessanti. Il ritorno alle 2 partite settimanali ha per forza di cose livellato il campionato in quanto tutte le formazioni hanno 2 lanciatori stranieri di livello e almeno un pitcher italiano forte. Nonostante i diversi cambi di roster, dovremo lavorare duro per cercare di farci trovare pronti il prima possibile’’ (Daniele Frignani, manager della Fortitudo Bologna)